La cloaca del Vico Iugario - Foro Romano

 

 

   Nel febbraio del 2003 il Gruppo Vespertilio ha effettuato per conto della Soprintendenza Archeologica di Roma il rilievo, le foto e la documentazione video del condotto arcaico del Vico Iugario. Si parla del ritrovamento e del successivo spurgo della cloaca del Vico Iugario nel Bollettino della commissione archeologica comunale di Roma alla fine dell’800.

   L’articolo, scritto da Luini, espone gli scavi della cloaca effettuati da via di Martorio sino entro la via della Consolazione.

   L’espurgo della cloaca era stato effettuato dalla Direzione degli scavi del Foro Romano sino all’altezza del Tempio di Saturno. Lo scavo era stato poi ripreso e completato dall’Ufficio idraulico comunale. La lunghezza complessiva della cloaca è di circa 380 metri.

    Dall’ingresso posto all’altezza del Carcere Mamertino la cloaca presenta sezione ogivale caratterizzata da 5 grossi blocchi di tufo. Ne formano le pareti tre ricorsi di blocchi di tufo per ogni lato mentre il fondo è formato da un unico blocco di tufo. La volta è costituita da 5 blocchi.

 

   Dopo circa 160 metri, in prossimità del Tempio di Saturno, la volta del condotto cambia e lo speco assume forma rettangolare con la copertura caratterizzata da un unico blocco di tufo.

   In questo tratto la cloaca si raccorda e riceveva le acque del soprastante cunicolo del Clivo Capitolino di epoca successiva costituito da copertura a cappuccina con bipedali e muratura laterale in laterizio.