Pendici sud-occidentali del colle Palatino

 

cunicolo

   Nel febbraio del 2003 il Gruppo Vespertilio ha effettuato per conto della Soprintendenza Archeologica di Roma il rilievo, le foto e la documentazione video di alcuni cunicoli arcaici presenti sul Palatino ed in particolare nella zona alle pendici sud-occidentali del colle.

   E' stata portata a termine un'accurata indagine speleologica, corredata da un'esauriente documentazione archeologica dell'area, al di sotto del Tempio della Magna Mater in una cisterna a cunicoli scavata nel banco di tufi e argille. L'ipogeo è caratterizzato da un cunicolo principale, due ambienti di raccolta e due cunicoli posti trasversalmente, il tutto ricoperto di coccipesto.

   Vi sono inoltre due pozzi rotondi con pedarole ed un pozzo rettangolare completamente occluso da fango. Non si può escludere che la cisterna avesse qualche legame con il sovrastante tempio, e che l'acqua che vi si raccoglieva abbia avuto valore cultuale.

  

   Le particolari condizioni pedagogiche del colle Palatino, caratterizzato in gran parte da tufi molti friabili, hanno reso l'ipogeo alquanto instabile. Sono ben evidenti crepe sulla volta e lungo le pareti dei cunicoli. Inoltre il cocciopesto in alcuni tratti si è completamento distaccato.

    L'ipogeo è attualmente in fase di restauro da parte della Soprintendenza che ha avviato un progetto per il ripristino e la tutela del vecchio manufatto idraulico.

 

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