Grotta di Battifratta - Poggio Nativo

  Nel territorio del comune di Poggio Nativo, sulla sinistra del Fosso di Riano, confluente del fiume Farfa,  si trova il Costone di Battifratta, costituito da travertini del Pleistocene medio inferiore. Lungo il costone, si aprono una serie di ripari e piccole grotte tra cui la Grotta di Battifratta. La cavitą venne scoperta ed esplorata da S. Lombardo, L. Nizzi, I. e S. Albergamo del Circolo Speleologico Romano.

  Nel 1984 venne eseguito un piccolo scavo all'interno della grotta dall'Istituto Italiano di Paleontologia Umana sotto la direzione di Eugenia Naldini Segre e Italo Biddittu. Lo scavo ha restituito numerosi materiali dell'etą del Bronzo medio.

  Nel 1987 la prosecuzione dello scavo ha permesso di mettere in luce gli strati sottostanti caratterizzati da ceramica del Bronzo antico e del Neolitico. L'associazione faunistica appare costituita esclusivamente da specie selvatiche che attesterebbe una prevalente attivitą di caccia. La cavitą potrebbe quindi essere un sito di caccia frequentato in modo stagionale. Le altre cavitą presenti lungo il costone sono state censite nell'elenco catastale delle grotte del Lazio.

 

  Sezione dei terreni: 1a maiolica; 1b scaglia cinirea; 2a calcareniti organogeni;

                                   2b conglomerati arenacei; 3 travertini; 4 grotta di Battifratta.

  Estratto da:

Ceramica dell'Etą del Bronzo dal Costone di Battifratta, E. Segre Naldini - I. Biddittu, Archeologia Laziale VII, Quaderni del Centro di Studio per l'Archeologia Etrusco-Italica 11 pp. 26 - 33 1985.