Cunicoli di epoca arcaica nel territorio di Roma |
|||
|
Il Gruppo Vespertilio ha effettuato per conto della Soprintendenza Archeologica di Roma l'esplorazione e la documentazione scientifica di numerosi cunicoli arcaici a Roma e nel territorio circostante. I condotti presentano sezione ogivale e sono scavati in una formazione geologica di tufi vulcanici e depositi fluvio-palustri di argille. Hanno altezza variabile tra 1,40 e 1,80 metri e la larghezza č compresa tra i 0,40 e 0,60 cm. |
||
Le funzioni di questi manufatti idraulici erano molteplici: drenaggio, bonifica, e raccolta di acqua. A via Mascagni e a via Flaminia ad esempio sono stati indagati delle vere e proprie cisterne a cunicoli su pių livelli, utilizzate proprio per l'approvvigionamento idrico. Queste gallerie di drenaggio sono caratterizzate da un lungo cunicolo scavato nel tufo costituito da un ramo principale e varie diramazioni laterali e da una cisterna formata da un reticolo di condotti, spesso posti trasversalmente, interamente rivestita di cocciopesto. Condotti idraulici e tracce di cisterne a cunicoli rivestite di malta idraulica sono stati rinvenuti anche in Sabina ed in alcuni sopralluoghi effettuati dal gruppo Vespertilio all'interno delle Catacombe dei Giordani, sulla via Salaria, dove č evidente un riutilizzo dei manufatti idraulici, anch'essi su pių livelli, per le sepolture cristiane. |
|
||