Attrezzature e Sicurezza

 

 

Le attrezzature utilizzate dal Gruppo Speleo Archeologico Vespertilio sono tutte certificate ISO 9001. Questa certificazione riconosce l’organizzazione e l’efficacia di un sistema di gestione che garantisce la qualità dei prodotti. La marcatura CE apposta sui materiali utilizzati garantisce il rispetto delle direttive europee fondamentali in materia di sicurezza, salute, ambiente e protezione dell’operatore.

 

- IMBRACATURE

Le imbracature di posizionamento e anticaduta consentono di adattarsi a tutte le situazioni di lavoro in quota. Rispondono contemporaneamente alla norma EN 358 (posizionamento sul lavoro) e alla norma EN 361 (anticaduta).

 

- CASCHI e LAMPADE

Caschi speleo ad illuminazione ad acetilene ed elettrica a doppio faro alogeno, con la possibilità di adattare una visiera e protezioni antirumore. Presentano un sottogola resistente per ridurre il rischio di perdere il casco in caso di urto durante la caduta. Questo sottogola risponde alla norma dei caschi d’alpinismo EN 12492.

La gamma delle lampade in dotazione è composta da:

lampade polivalenti, con un sistema d’illuminazione a distanza ed una grande autonomia per un ingombro ridotto;

lampade specifiche, robuste, potenti ed impermeabili;

lampade antideflagranti per la protezione in ambiente con rischio di esplosione;

lampade compatte leggere e semplici, da portare ovunque con sé.

Le lampade frontali sono tutte sottoposte ad un test individuale di funzionamento. Sono resistenti all’acqua per un utilizzo in qualsiasi condizione meteorologica. Utilizzano lampadine dalle alte prestazioni (alogena, krypton, LED) e dispongono di un fascio luminoso orientabile, facile da manipolare.

 

- CORDINI

I cordini devono consentire la progressione in massima sicurezza con il minimo ingombro per l’operatore. Si distinguono due tipi di utilizzo dei cordini:

- la trattenuta ed il posizionamento sul lavoro (1)

- l’integrazione in un sistema di arresto caduta (2)

La trattenuta ed il posizionamento sul lavoro si ha quando ad un operatore viene impedito di avanzare in una zona dove esiste rischio di caduta dall’alto, o quando l’operatore si posiziona sul posto di lavoro con un sistema di arresto caduta come complemento.

L’integrazione in un sistema di arresto caduta quando esiste il rischio di caduta si utilizza un cordino dotato di un assorbitore di energia.

(1) I cordini di trattenuta e posizionamento si utilizzano con un’imbracatura di posizionamento sul lavoro. Sono concepiti per limitare gli spostamenti o per lavorare in posizionamento con le mani libere.

(2) I cordini assorbitori di energia sono componenti del sistema di arresto caduta. Si può ricorrere all’utilizzo dei cordini assorbitori di energia solo dopo essersi accertati dell’esistenza del tirante d’aria necessario.

 

- CORDE

Le corde in poliammide utilizzate (statiche o dinamiche) assicurano la resistenza all’abrasione e all’invecchiamento. Sono impiegate per la discesa e risalita negli ipogei, per sicura del personale addetto allo scavo e alla discesa all’interno degli ipogei e per consentire l’ancoraggio di materiale (tecnico o archeologico) da imbracare e sollevare.

 

- MOSCHETTONI e CONNETTORI

I moschettoni in alluminio sono costruiti con una lega che garantisce un eccezionale rapporto peso/resistenza. Sono utilizzati sull’imbracatura, all’estremità di cordini o per gli ancoraggi temporanei, in quanto la loro leggerezza non ostacola la progressione.

I connettori variano in termini di forma, dimensione e sistema di bloccaggio. La loro capacità di apertura determina i supporti sui quali possono essere utilizzati.

I connettori in acciaio, più pesanti, servono principalmente per gli ancoraggi. Le maglie rapide possono anche essere installate permanentemente.

Certificazioni:  

CE EN 362 EN 12275 type H - CE EN 362 EN 12275 type B - CE EN 362 EN 12275 type H ANSI 2359.1 - CE EN 362 - CE EN 12275 type Q

 

 

- DISCENSORI

Per il lavoro in quota o il soccorso l’accesso dall’alto è privilegiato, poiché permette di beneficiare della gravità. I discensori sono concepiti per regolare il frenaggio e controllare la discesa lungo una corda fissa. Permettono poi di posizionarsi in un punto della corda per eseguire il lavoro.

Alcuni discensori svolgono anche la funzione di assicuratori per garantire la progressione di un primo con tecnica di scalata.

In dotazione due tipi di discensori:

• discensori autofrenanti (1)

• discensori semplici (2)

 

(1) I discensori autofrenanti garantiscono comodità per lo spostamento su corda:

• sistema autofrenante: camma rotante che stringe la corda e blocca l’utilizzatore se la maniglia non viene azionata.

• permettono brevi risalite su corda utilizzando un pedale ed una maniglia bloccante.

(2) I discensori semplici non fanno intervenire alcun sistema meccanico. Lo sfregamento della corda nel dispositivo determina il livello di frenaggio. La discesa è regolata serrando più o meno il capo libero della corda.

 

Discensore/assicuratore autofrenante modello “I’D PETZL” con funzione antipanico in dotazione:

• Fermacorda antierrore per ridurre il rischio d’incidente dovuto all’errore d’inserimento della corda.

• Funzione antipanico: se l’utilizzatore tira la maniglia troppo forte, viene disinnestata la camma che blocca subito la corda.

• Posizione di bloccaggio della maniglia per il posizionamento su corda.

• In un sistema di recupero consente di rendere reversibile il sistema di sollevamento.

• Dispone di un clicchetto di apertura sulla flangia mobile: riduce il rischio di perdita dell’apparecchio, pratico per l’installazione rapida della corda, efficace nel passaggio dei punti di ancoraggio intermedi.

Certificazione CE EN 341

 

Discensore/assicuratore autofrenante modello “GRIGRI PETZL” in dotazione:

• Per assicurare la progressione con tecnica di scalata:

- regolazione dello scorrimento utilizzando le due mani per far scorrere la corda;

- trattenuta della caduta serrando il capo libero.

• In un sistema di recupero consente di rendere reversibile il sistema di sollevamento.

 

Discensore autofrenante modello “STOP PETZL” in dotazione:

• Flangia mobile con clicchetto di apertura:

- riduce il rischio di perdita dell’apparecchio.

- pratico per l’installazione rapida della corda.

- efficace nel passaggio dei punti di ancoraggio intermedi.

Certificazione CE EN 341 Classe A

 

Discensore a otto modello “HUIT PETZL” in dotazione:

• Forma squadrata che evita l’attorcigliamento delle corde e la formazione dei nodi a bocca di lupo.

• Compatto e leggero. Funziona su corde singole e mezze corde da 8 a 13 mm di diametro.

 

 

- CARRUCOLE

Le carrucole servono al sollevamento di materiale e nell’ambito del soccorso al recupero di persone. Alcune integrano un bloccante per facilitare le manovre. Carrucole speciali permettono anche lo spostamento su corda o cavo, spostamento di carichi o evacuazione di persone nel soccorso.

Le carrucole in dotazione sono Petzl e si dividono in quattro gruppi:

1) Le carrucole bloccanti integrano un sistema anti-ritorno per installare rapidamente sistemi di recupero: sostituiscono efficacemente il tradizionale sistema carrucola + bloccante. Polivalenti, possono essere utilizzate per il sollevamento, nei sistemi di recupero (di materiale tecnico e archeologico) e come bloccanti di progressione.

2) Le carrucole prusik sono adatte all’utilizzo con un nodo autobloccante prusik. Sono concepite per essere utilizzate con il nodo autobloccante prusik. La loro forma sblocca il nodo quando questo tocca sulla carrucola.

3) Le carrucole semplici possono essere integrate in tutti i sistemi; sono leggere e polivalenti.

4) Le carrucole di scorrimento sono concepite per le teleferiche su corda o cavo.

Due fattori determinano il rendimento di una carrucola:

• la dimensione della puleggia: più è grande il diametro della puleggia, migliore è il rendimento;

• il supporto della puleggia: i cuscinetti autolubrificanti e i cuscinetti a sfere garantiscono un eccellente rendimento. Essendo sigillati, non necessitano di manutenzione.

La forma della carrucola determina la modalità d’installazione sulla corda:

- le carrucole a flange fisse sono utilizzate con un moschettone di forma simmetrica, si installano semplicemente e rapidamente.

- le carrucole a flangia mobile sono aperte per essere installate, ma funzionano con ogni tipo di moschettone.

Certificazione CE EN 12278 - CE EN 567

 

 

 

- BLOCCANTE ANTICADUTA

L’utilizzo di un anticaduta di tipo guidato è la soluzione meno fastidiosa in un sistema di arresto caduta: l’anticaduta di tipo guidato segue l’utilizzatore senza bisogno di intervento. Può essere utilizzato come sistema d’assicurazione per la progressione su struttura o in autoassicurazione sulla fune di sicurezza nei lavori con corde. L’anticaduta di tipo guidato blocca in caso di caduta dall’alto, scivolamento su piano inclinato o discesa non controllata. Funziona su corda verticale o inclinata, anche se l’utilizzatore l’afferra durante la caduta.

 

L’anticaduta di tipo guidato su corda modello “ASAP PETZL” in dotazione:

• Si utilizza sulla fune di sicurezza.

• Arresta una caduta dall’alto, uno scivolameto su piano inclinato o una discesa non controllata.

• Blocca anche se lo si afferra durante la caduta.

• Funziona su corda verticale o inclinata.

• Scorre lungo la corda senza intervento manuale (verso l’alto e verso il basso).

• S’installa e disinstalla facilmente in ogni punto della corda.

Per corda semistatica (EN 1891 tipo A) da 10,5 a 13 mm.

Fornito con il moschettone a bloccaggio automatico CE EN 353-2

 

- BLOCCANTI CON FERMACORDA

I bloccanti con fermacorda sono principalmente destinati alla risalita su corda. Rapidi da installare e togliere, facilitano il passaggio dei punti di ancoraggio intermedi ed il passaggio salita/ discesa dai bloccanti al discensore. Utilizzabili in ogni condizione.

• Fermacorda di bloccaggio con denti e scanalatura d’evacuazione: funziona anche su corda infangata o gelata.

• Levetta di apertura ergonomica facile da manovrare anche con i guanti.

• Bloccabile in posizione aperta per installare o togliere il bloccante con una sola mano.

 

Bloccante modello “ASCENSION PETZL” in dotazione:

Maniglia-bloccante mano destra e mano sinistra

• Impugnatura con rivestimento di protezione per la comodità della presa in mano e l’isolamento termico.

• Due fori in basso: uno per collegare un cordino, uno per installare un pedale con una maglia rapida.

• I fori in alto consentono di moschettonare la corda per utilizzare il bloccante in autoassicurazione o nei recuperi. Funziona su corda singola di diametro da 8 a 13 mm.

Certificazione CE EN 567 B17 NFPA L

 

Bloccante modello “CROLL PETZL” in dotazione:

Bloccante ventrale

• Si utilizza in abbinamento alla maniglia ASCENSION per la risalita su corda.

• Levetta di apertura da stringere che facilita l’uso quando il bloccante è in posizione aderente al corpo.

• Foro di aggancio torto per tenere l’apparecchio aderente al corpo. Funziona su corda singola di diametro da 8 a 13 mm.

Certificazione CE EN 567

 

 

- SISTEMI DI RESPIRAZIONE

I sistemi di respirazione in dotazione si dividono in due categorie:

 

 

1) Maschera a pieno facciale  Dräger  con filtro RA (EN):

Copre il viso e protegge gli occhi. La guarnizione di tenuta, che si estende dalla fronte alle guance e al mento assicura un'ottima tenuta. I filtri Dräger RA sono equipaggiati con una connessione filettata standard secondo EN 148-1 per l’impiego con qualsiasi tipologia di maschera a pieno facciale avente la stessa connessione standardizzata.

I filtri sono approvati secondo la specifiche tecniche EN 141:2000 ed EN 143:200.

 

 

2) Autorespiratori INTERSPIRO Mk2 con bombola:

 

Un sistema di protezione delle vie respiratorie ad aria compressa ed a sovrapressione, da portare sulle spalle per la fuga in emergenza oppure per operazioni di breve durata. Il peso della bombola (capacità 5 o 7 litri) è concentrato su uno schienale agganciato sulle spalle al fine di ridurre lo stress fisico e l’affaticamento. Gli spallacci dello schienalino hanno imbottiture particolari che possono essere applicate anche come parti opzionali alla cintura in vita al fine di garantire un comfort ancora superiore.

 

- MISURATORE DI CO2

Questo strumento è un monitor portatile e maneggevole per misurare i livelli di CO2. Oltre a misurare la concentrazione di anidride carbonica l’apparecchio può misurare anche la temperatura ambientale. Lo strumento si basa su tecnologia NDIR (a infrarosso non dispersivo) che ne migliora la stabilità a lungo termine.

 

SPECIFICHE:

Metodo – NDIR (Non-Dispersive-Infra-Red)

Display - LCD

Letture indipendenti per CO2 e temperatura.

Calcola e visualizza la portata di ventilazione.

Metodo di campionatura - Diffusione o flusso (50 ~200 ml/min)

 

■ Rendimento per misurazione - CO2:

Range di misurazione: visualizza valori da 0 a 3,000 ppm

Risoluzione: display 1ppm da 0 a 1,000ppm; 5ppm da 1,000 a 2,000ppm; 10ppm da 2,000 a 3,000ppm

Precisione: ±50 ppm o ±5% della lettura

Ripetibilità: ±20 ppm

Affidabilità temperatura: ±0.1% della lettura per °C o ±2 ppm per °C, a seconda di quale è il maggiore, con riferimento a 25°C.

Affidabilità pressione: 0.13% della lettura per mm Hg (corretto con l’inserimento dell’altitudine da parte dell’utente).

Tempo di risposta: <2min per 63% della variazione di passo

Tempo di riscaldamento: <60 secondi a 22°C

Rendimento per misurazione temperatura:

Range temperatura: visualizza temperatura da 32 a 122°F (da 0 a 50°C)

Risoluzione display: 0.1°F (0.1°C)

Opzioni display: °F / °C, o nessuna impostabile per mezzo dei pulsanti Su/Giù

Precisione: ±2°F (±1°C)

Tempo di risposta: 20-30 minuti (la scocca deve arrivare a temperatura ambiente)

Il tasso di ventilazione indica quanta aria viene introdotta dall’esterno nello spazio chiuso. Valori bassi indicano un basso tasso di ventilazione e potenzialmente una scarsa qualità dell’aria. Valori elevati indicano una ventilazione eccessiva e potenziale spreco energetico. Per ottenere una misura precisa, le letture dovrebbero essere effettuare 2-3 ore dopo che l’ambiente è occupato in modo stabile o in orari di massima concentrazione di CO2. Nel controllo della qualità dell’aria in ambienti chiusi, la concentrazione di CO2 è considerata un indicatore del tasso di ventilazione. 400ppm (parti per milione) è considerato il valore di concentrazione medio di CO2 in ambiente esterno (secondo quanto indicato dall’ente americano ASHRAE (American Society of Heating and Air conditioning Engineers).